La cartolarizzazione (o securitization) è un’operazione mediante la quale un insieme di diritti su attività illiquide (crediti, immobili) sono incorporati in uno strumento negoziabile. Tecnicamente, è un processo attraverso il quale una o più attività finanziarie indivise ed illiquide, in grado di generare dei flussi di cassa, quali ad esempio i crediti di una banca, vengono “trasformate” in attività divise e vendibili, ossia in titoli obbligazionari denominati Asset Backed Securities (ABS), ma non solo. La sua diffusione è stata individuata come una delle principali cause della crisi 2007-2009, alimentando il meccanismo di concessione dei mutui subprime ed il c.d sistema bancario ombra (Shadow Banking System). L’operazione di cartolarizzazione è sintetizzabile in quattro fasi principali:
- selezione di un portafoglio di attività intenti a produrre liquidità;
- cessione da parte di un soggetto, ”originator”, dei crediti deteriorati o altre attività finanziarie negoziabili ad una società veicolo (Special purpose Vehicle);
- emissione dei titoli, con o senza rating (valutazione della solvibilità), da parte delle SVP, da collocarsi presso gli investitori qualificati;
- pagamento dei titoli emessi sul mercato a seguito di esito positivo della cessione.
Fonti: CONSOB, QuiFinanza